kantone/ti_sentenze/TI-sentenze-9658.html
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statuendo quale Autorità di vigilanza in tema di Ordinanza sulle tasse riscosse in applicazione della LEF (RS 281.35) nel senso dell'art. 2 OTLEF in connessione al provvedimento 14 settembre 1998 di
__________ concernente
la determinazione della rimunerazione della
__________
per le prestazioni svolte nell’ambito della liquidazione dell’eredità giacente __________ già in __________
esaminati atti e documenti;
ritenuto
in fatto: A. Il 20 febbraio 1998 il Pretore del Distretto di Riviera decretava la liquidazione in via di fallimento dell’eredità giacente del defunto __________
B. In data 2 marzo 1998 l’UEF di Riviera stipulava con la __________ e la __________ (già __________) un “contratto di mandato” con lo scopo di amministrare i beni della successione sino alla prima assemblea dei creditori. I mandatari sono stati incaricati dall’UEF di Riviera di svolgere i seguenti compiti:
“a. apertura e controllo della posta relativa alla successione;
b. amministrazione ( manutenzione, incasso pigioni, interventi ordinari, richiami di pagamento, ecc.) dei seguenti beni immobili siti nel Comune di __________ part. N. __________
c. amministrazione (manutenzione, incasso pigioni, interventi ordinari, richiami di pagamento, ecc.) degli immobili siti negli altri Comuni del Cantone, come da accordo con i diversi Uffici distrettuali di fallimento;
d. incasso degli importi mensili versati dalla __________ giusta il contratto di noleggio veicoli, attrezzi, mobilio e macchine d’ufficio, installazioni, macchine e macchinari stipulato con la __________ il __________
e. incasso del credito residuo per trapasso cantieri a __________ __________, come da scritto 3.3.98 e relativi allegati, compresa la richiesta formale di accettazione da parte della __________
f. incasso dei debiti ancora scoperti (allestimento e emissione fatture, corrispondenza, richiami);
g. esplicare le funzioni, i compiti, le attività in relazione a società in cui il Signor __________: - era titolare; - era organo, in specie membro del Consiglio d’amministrazione; - aveva dato mandato fiduciario o di rappresentanza a terzi; - era azionista; subentrando nei suoi diritti e doveri;
h. contabilità generale, in particolare pagamenti per obbligazioni sorte precedentemente al decreto pretorile di eredità giacente e che non pregiudicano gli interessi dei creditori;
i. tempestiva comunicazione all’UEF di Riviera dei creditori noti (con indicazione del domicilio e ev. rappresentante), su supporto informatico (floppy-disk);
l. allestimento ( a norma LEF, RUF e altre norme applicabili), in collaborazione con il mandante, dell’inventario attuale di tutti i beni mobili e immobili della successione siti nel Distretto di Riviera;
m. preparazione di una relazione per l’assemblea dei creditori, in particolare: - ricapitolazione attività svolte sotto il mandato della Pretura di Riviera - ricapitolazione attività svolta sotto il presente mandato - resoconto contabile-finanziario della situazione (per i creditori) - indicazione dei problemi più importanti (pendenze, contestazioni, modo di procedere) da sottoporre all’assemblea dei creditori;
n. assistenza all’UEF di Riviera per la preparazione dell’assemblea dei creditori.”
Le parti convenivano che la fatturazione delle prestazioni sarebbe avvenuta in base alla OTLEF (cfr. “Contratto di mandato” 2 marzo 1998, punto 4).
C. Il mandato attribuito alla __________ e alla __________ terminava con la nomina di un’amministrazione fallimentare speciale, avvenuta nel corso della prima assemblea dei creditori dell’eredità giacente __________ indicato la situazione patrimoniale provvisoria dell’eredità giacente:
attivi passivi
immobili ditta fr. 8’636’000.-- fr. 4’340’350.-- altri attivi ditta fr. 6’966’245.-- fr. 720’000.-- debiti ditta fr. 15’657’660.-- privato partec. e crediti fr. 1’287’006.-- fr. 730’000.-- privato, altri fr. 11’000.-- privato, crediti
e banche fr. 857’411.-- fr. 243’000.--privato imm. fr. 18’820’000.-- fr. 13’484’000.-- altri debiti privati fr. 972’000.-- debiti eventuali, garanzie fr. 27’189’073.--
Scoperto fr. 26’758.421.--
I creditori noti al momento della prima assemblea erano 530.
D. Il 15 luglio 1998 la __________ ha emesso la seguente fattura per le prestazioni effettuate nell’ambito della liquidazione dell’eredità giacente __________
lic. iur. __________ 198 ore a fr. 200/h fr. 39’600.-- __________ 122 ore a fr. 200/h fr. 24’400.-- avv. __________ 120 ore a fr. 180/h fr. 21’600.-- dr.iur. __________ 43 ore a fr. 180/h fr. 7’740.-- lic. oec. __________ 99 ore a fr. 160/h fr. 15’840.-- lic. oec. __________ 50 ore a fr.160/h fr. 8’000.-- __________ 56 ore a fr.120/h fr. 6’720.-- Segretariato 172 ore a fr. 80/h fr. 13’760.-- Spese fr. 5’332.05 Totale fr. 142’992.05
La rimunerazione veniva ridotta a fr. 117’522.05 con decisione 14 settembre 1998 dell’UEF di Riviera, riservato l’intervento della CEF quale Autorità di vigilanza sulla OTLEF ai sensi dell’art. 2 OTLEF. Di conseguenza tale decisione veniva trasmessa a questa Camera il 14 settembre 1998.
E. Il 19 ottobre 1998 la __________ richiedeva alla __________, con riferimento alla notula 16 luglio/31 agosto 1998, di inviare l’elenco dettagliato delle prestazioni effettuate, con il corrispondente tempo impiegato per il disbrigo delle singole operazioni. Con lettera 26 ottobre 1998 la __________ richiedeva alla __________ di indicare “il motivo della richiesta di produzione di dettagli per delle prestazioni da noi erogate al nostro cliente UEF di Biasca”, precisando che “nessun documento viene pertanto prodotto”. In data 3 novembre 1998 la __________ rendeva noto alla __________ che la richiesta di documentazione è fondata sull’art. 2 OTLEF, rinnovando l’invito a voler dar seguito alla richiesta 19 ottobre 1998. Tale invito rimaneva inascoltato.
F. Il 23 luglio 1999 la __________ si rivolgeva al Dipartimento delle Istituzioni sollecitando il pagamento della fattura in oggetto. Dopo aver interpellato l’UEF di Riviera e la __________ il Dipartimento delle Istituzioni rispondeva il 16 agosto 1999 alla __________ che avendo quest’ultima agito quale persona ausiliaria dell’UEF di Riviera, la retribuzione deve essere effettuata secondo le modalità della OTLEF, la cui appllicazione è sorvegliata dall’Autorità di vigilanza. Di conseguenza in virtù dei principi fondamentali della separazione dei poteri e dell’indipendenza della magistratura, il Dipartimento delle Istituzioni si dichiarava incompetente a ordinare il pagamento dell’importo richiesto.
G. Soltanto il 21 settembre 1999 la __________ produceva finalmente quanto già richiesto il 19 ottobre 1998, postulando nel contempo il riconoscimento di un interesse di mora del 5% a far tempo dal 30 ottobre 1998.
Considerando
in diritto: 1. L’UEF di Riviera ha delegato alla __________, in qualità di persona ausiliaria lo svolgimento di mansioni che sarebbero di spettanza dell’Ufficio La __________ ha svolto un incarico pubblico in materia esecutiva alla stessa stregua dell’ufficio dei fallimenti (DTF 104 III 3, 112 III 71). Dal profilo disciplinare la persona ausiliaria è sottoposta all’Autorità di vigilanza così come l’ufficio dei fallimenti (cfr. Dominik Gasser, Basler Kommentar zum SchKG, Basilea, Ginevra, Monaco 1998, n.27 ad art. 5 LEF; Amonn/Gasser, Grundriss des Schuldbetreibungs-und Konkursrechts, Berna 1997, § 5 n. 11, p. 32/33; DTF 112 III 71-72; art. 241 LEF e art. 14 cpv. 2 LEF). L’attività degli organi ausiliari dell’organo d’esecuzione forzata va retribuita ope legis secondo le modalità previste dalla OTLEF, come peraltro correttamente indicato al punto 4 del “contratto di mandato” 2 marzo 1998. Nel caso in esame l’aver delegato l’esecuzione di mansioni di contabilità, segretariato, nonché consulenza giuridica alla __________ sino alla prima assemblea dei creditori, è da ritenere corretto. Infatti il poter disporre di una simile struttura e organizzazione, dovrebbe consentire, fermo restando l’applicazione delle tariffe stabilite dalla OTLEF e un’oculata gestione del tempo, il contenimento dei costi entro limiti accettabili. Il rapporto di diritto pubblico instauratosi tra UEF e persona ausiliaria è retto, come peraltro chiaramente indicato nell'atto 2 marzo 1998 dell'UEF di Riviera al punto 4, esclusivamente dalla OTLEF per quanto riguarda gli aspetti retributivi.
2. La rimunerazione dell’amministrazione fallimentare ordinaria e di quella speciale ha luogo, in teoria (art. 43 e 47 OTLEF), secondo gli stessi canoni dedotti dagli art. 44-47 OTLEF. In pratica, l'ufficio dei fallimenti, retribuito dal Cantone, tende ad applicare le tariffe - definite dall'amministrazione "tasse" - previste dagli art. 44-46 OTLEF, mentre l'amministrazione fallimentare speciale, non soggetta alla LORD (Legge sull'ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti, del 15 marzo 1995, in: RL 2.5.4.1), predilige la rimunerazione superiore prevista dall'art. 47 OTLEF per le "procedure complesse". Siffatto modo di procedere non appare sempre giustificato.
3. I parametri per la rimunerazione ordinaria per le procedure normali sono definiti agli art. 44-46 OTLEF in questi termini (cfr. Flavio Cometta, Commentario alla LPR, Lugano 1998, n. 3.2.4.3 ad art. 1, p. 42 s.): - fr. 100.-- all'ora per la determinazione dell'attivo (art. 44 OTLEF); - fr. 400.--, se l'attivo non supera il mezzo milione, e fr. 1'000.--, se lo supera, per la redazione del rapporto destinato all'assemblea dei creditori, per la presidenza della stessa, compresa la stesura del verbale (art. 45 OTLEF); - da fr. 20.-- a 200.-- per le operazioni previste dall'art. 46 cpv. 1 lett. a-d OTLEF, riservata una maggiorazione di fr. 100.-- all'ora per le operazioni eccedenti la durata di un'ora; - secondo modalità particolari per una serie di operazioni partitamente precisate dall'art. 46 cpv. 2 lett. a-d OTLEF; - per ogni ora di seduta fr. 100.-- all'amministrazione del fallimento, aumentati a fr. 120.-- se funge da segretario della delegazione dei creditori (art. 46 cpv. 3 lett. b seconda parte OTLEF); - se è stata designata la delegazione dei creditori, per ogni ora di seduta sono riconosciuti fr. 120.-- al presidente e al segretario (art. 46 cpv. 3 lett. a OTLEF) e fr. 100.-- agli altri membri della delegazione (art. 46 cpv. 3 lett. b prima parte OTLEF); - per operazioni fuori seduta, l'indennità è di fr. 100.-- all'ora per tutti (Art. 46 cpv. 4 OTLEF).
4.a) L'art. 47 OTLEF disciplina la rimunerazione straordinaria per le procedure complesse. Essa viene fissata dall'Autorità di vigilanza, che per l'art. 2 prima proposizione OTLEF sorveglia l'applicazione della OTLEF. La determinazione della rimunerazione ex art. 47 OTLEF nell'ipotesi di amministrazione fallimentare speciale rientra nella competenza originaria della __________ il cui giudizio - non preceduto da alcun provvedimento autonomo degli organi d'esecuzione forzata, che si devono limitare all'invio di una proposta di tassazione (cfr. Cometta, op. cit., n. 3.2.4.4 ad art. 1, nota 78, p. 43) - è impugnabile al Tribunale federale con il ricorso dell'art. 19 LEF (art. 2 seconda proposizione OTLEF). Le stesse modalità possono valere mutatis mutandis anche nel caso di specie, benché la __________ proceda solo come persona ausiliaria, senza le accresciute responsabilità che continuano a rimanere all'organo d'esecuzione forzata ordinario.
b) Se la procedura richiede indagini approfondite della fattispecie o giuridiche, si dovrà tener conto in particolare delle difficoltà e della rilevanza del caso, del volume del lavoro e del tempo impiegato (art. 47 cpv. 1 OTLEF), ritenuto che per queste procedure si potrà aumentare la tariffa delle indennità dell'amministrazione sia ordinaria che speciale, come pure dei membri della delegazione dei creditori (art. 47 cpv. 2 OTLEF).
c) Con tempo impiegato si intende quello che ragionevolmente doveva esserlo, avuto riguardo alla complessità del caso e usando la diligenza richiesta, senza indulgere in attività dispersive e antieconomiche che non tengono in giusto conto il rapporto costi/benefici (DTF 111 III 90). Parametri di valutazione saranno, tra altri, le somme e gli interessi in causa come pure le spese comprovate, purché necessarie.
d) Le funzioni di persona ausiliaria, come peraltro e in misura maggiore quelle di amministrazione fallimentare - sia ordinaria che speciale - costituiscono esercizio di incombenze di natura pubblica e di conseguenza le prestazioni connesse sono sottoposte alla OTLEF e al principio di esclusività dedotto dall’art. 1. La rimunerazione non è in funzione di tariffe calcolate su base commerciale o corporativa ma costituisce emolumento di diritto amministrativo volto a procurare solo un equo indennizzo nell’ossequio del carattere sociale della normativa dedotta dalla OTLEF (STF [CEF] 3 settembre 1998 in re Afs E. A. B. c. Cassa S. cons. 3; DTF 120 III 100 cons. 2; DTF 108 III 69 cons. 2 ["Die Aufsichtsbehörde hat zu beachten, dass die Gebührenordnung des Tarifs auf sozialen Überlegungen beruht und dass nicht unbegrenzt hohe Forderungen der Konkursmasse belastet werden dürfen"]; DTF 103 III 68 n. 4 (Lettera 30 novembre 1977 della Camera delle esecuzioni e dei fallimenti all'Autorità di vigilanza del Cantone Ginevra); CEF 6 maggio 1998 in re Cassa S. c. Afs E. A. B. cons. 2; CEF 10 gennaio 1989 in re S. B.; CEF 20 aprile 1988 in re R. B. e G. F. cons. 7a; Michel Ochsner / Jacques Reymond, La saisie et la réalisation, in: La LP révisée, Collana CEDIDAC vol. 35, Losanna 1997, p. 89; Léon Strässle, Der neue Gebührentarif, in: BlSchK 1971, p. 130-132). È pertanto ammissibile restare, ad esempio, sotto il limite inferiore della Tariffa dell'Ordine degli avvocati del Cantone Ticino. Se per l'organo esecutivo ausiliario agisce un avvocato libero professionista, la sua attività può essere retribuita come nel caso del gratuito patrocinio nell’assistenza giudiziaria secondo il diritto cantonale (CEF 2 marzo 1995 in re T. P. SA). Lo stesso vale per la tariffa della Camera svizzera delle società fiduciarie e degli esperti contabili (CEF 12 luglio 1994 quale autorità cantonale di vigilanza su reclamo S.- u. H. L. in liq. conc. e B. R. L. e R. s/A. in re F. J. B.). È un dato della comune esperienza che, anche nell’ipotesi che si tratti di una procedura fallimentare complessa, non si pongono in linea di principio solo questioni complicate: di regola è opportuno eseguire un calcolo misto. Si possono considerare i seguenti criteri (cfr. Cometta, op. cit., n. 3.2.4.4.c ad art. 1, p. 44 s.): - un collaboratore giuridico, non libero professionista, va remunerato in termini leggermente inferiori per raffronto all'avvocato; - il collaboratore accademico avrà rimunerazione superiore al non accademico, come pure il qualificato in altro modo rispetto al non qualificato; - le indicazioni tariffali dovranno considerare che i giudici supplenti del Tribunale federale e del Tribunale federale delle assicurazioni hanno diritto - per lo studio di inserti e la stesura di rapporti - a un’indennità oraria di fr. 140.-- se esercitano una libera professione e di fr. 85.-- negli altri casi (art. 2 cpv. 1ter dell'Ordinanza che stabilisce le indennità di viaggio e le diarie dei membri del Tribunale federale e del Tribunale federale delle assicurazioni, in: RS 173.122, nella formulazione come alla modifica del 20 maggio 1998, in vigore dal 1. luglio 1998, non ancora in RS [cfr. RU 1998, p. 1502]. A titolo orientativo e mutatis mutandis si consideri che nel Cantone Ticino: a) ai medici specialisti FMH, membri della Commissione giuridica ex art. 14 LASP [Legge sull'assistenza sociopsichiatrica del 26 gennaio 1983, in: RL 6.3.2.1], è riconosciuta un'indennità di fr. 140.-- l'ora più le spese di trasferta (cfr. risoluzione 7 agosto 1996 del Consiglio di Stato, dispositivo n. 5, in: Foglio ufficiale cantonale n. 64 del 9 agosto 1996, p. 5143); b) il presidente del Tribunale arbitrale in materia di assicurazione contro le malattie e gli infortuni riscuote, se libero professionista, un'indennità di fr. 600.-- per giornata intera - corrispondente a fr. 75.-- per 8 ore lavorative al giorno - "per le incombenze affidategli, tutto compreso" (cfr. art. 15 cpv. 1 seconda proposizione del Regolamento del Consiglio di Stato del 18 marzo 1998 concernente l'organizzazione e la procedura del Tribunale arbitrale in materia di assicurazione contro le malattie e gli infortuni, in: BU 1998, p. 80, con il solo rilievo che per l'uso del veicolo privato in trasferta sono riconosciuti fr. 0.55 al km e per il pasto principale fr. 18.-- [cfr. art. 4 e 5 del Regolamento sulle indennità, in: RL 2.5.4.4.1, cui rinviano gli art. 14 cpv. 2 e 15 cpv. 3 del citato Regolamento 18 marzo 1998]); - l'art. 36 LTG (in: RL 3.1.1.5) prevede per il patrocinatore d'ufficio in caso di assistenza giudiziaria (art. 155 ss. CPC ) un onorario dovuto dallo Stato pari al 70% di quello previsto dalla tariffa dell'Ordine degli avvocati del Cantone Ticino. In questo contesto, il Tribunale federale [I Corte di diritto pubblico] nella sentenza 31 gennaio 1996 su ricorso di diritto pubblico in re avv__________ Tribunal de première instance du Canton de Genève si è espresso nel senso che la prestazione professionale di un avvocato d'ufficio va retribuita in termini di equità tra Fr. 121.60 e Fr. 152.-- all'ora. Per l'art. 10 cpv. 1 TOA (in: RL 3.2.1.1.2) l'onorario minimo in base al dispendio orario è di regola di fr. 150.--. Il Tribunale federale ha già avuto modo di stabilire che è ammissibile retribuire gli avvocati nell'ambito dell'amministrazione di un fallimento come nei casi di un patrocinio d'ufficio (STF [CEF] 3 settembre 1998 in re Afs E. A. B. c. Cassa S. cons. 5; DTF 120 III 101 cons. 3a).
e) In via di grande massima, avuto riguardo al carattere sociale che de lege lata connota la OTLEF, riservato l'esame puntuale caso per caso e ammesse eccezioni limitate a prestazioni di complessità accresciuta, si possono ragionevolmente prospettare - per chi opera in funzione di amministrazione fallimentare - valori compresi tra: - fr. 140.--/170.-- per i liberi professionisti con titolo accademico (avvocati, economisti, ecc.); - fr. 120.--/150.-- per dipendenti con titolo accademico - fr. 110.--/140.-- per i liberi professionisti senza titolo accademico (fiduciari, commercialisti, contabili, revisori, periti, ecc.); - fr. 100.--/130.-- per dipendenti senza titolo accademico. Per gli organi esecutivi ausiliari si giustificherebbero in linea di principio anche importi inferiori, avuto riguardo alla loro minore responsabilità per rapporto all'amministrazione fallimentare.
f) Gli amministratori fallimentari non solo possono, ma anzi devono, delegare a persone ausiliarie di loro fiducia tutti i compiti di agevole esecuzione, che non richiedono particolari capacità e conoscenze specifiche. Si tratta segnatamente di mansioni contabili di semplice routine e di lavori di segretariato. Gli ausiliari sono designati e retribuiti dagli amministratori fallimentari, che restano i soli responsabili nel rapporto esterno per eventuali carenze riconducibili all'attività dei loro subalterni. Per la rimunerazione i valori sono compresi tra fr. 50.--/80.-- per chi svolge mansioni contabili e tra fr. 30.--/50.-- per lavori di segretariato. Ciò vale anche, mutatis mutandis, per gli organi esecutivi ausiliari, come è il caso per la __________ in questa evenienza
g) Nel caso in cui gli organi esecutivi ausiliari e gli amministratori fallimentari ricorrano a persone particolarmente qualificate per la trattazione di questioni specifiche, la rimunerazione di tali persone ausiliarie non potrà superare i valori riconosciuti agli amministratori stessi. Sono riservate ipotesi del tutto eccezionali, per le quali è richiesto il previo consenso dell'Autorità cantonale di vigilanza in applicazione dei combinati art. 2 e 47 OTLEF.
h) Sono suscettibili di indurre in errore i dati numerici che la Camera delle esecuzioni e dei fallimenti del Tribunale federale (DTF 120 III 100 s. cons. 3 a-d) ha ritenuto non essere aumentabili, come preteso dalla __________ atteso che non era oggetto d'esame - e quindi non partecipava della ratio decidendi - se tali dati fossero da reputare siccome congrui.
5. Le tariffe prospettate dalla __________ non possono quindi essere confermate, in quanto non conformi ai principi giurisprudenziali evidenziati nei considerandi precedenti. La rimunerazione oraria fatturata risulta infatti essere la seguente:
lic. iur. __________ fr. 200/h __________ fr. 200/h avv. __________ fr. 180/h dr.iur. __________ fr. 180/h lic. oec. __________ fr. 160/h lic. oec. __________ fr.160/h __________ 120/h Segretariato fr. 80/h Il caso sottoposto al giudizio di questa Camera non presenta particolari problemi, se si eccettuano le difficoltà dovute al fatto che l’unica persona a conoscenza dell’intera attività della ditta individuale fosse il defunto __________, nonché quelle connesse con la gestione degli immobili di proprietà del defunto . Di conseguenza dall’esame del dettaglio delle prestazioni fatturate, ne discende che l’attività svolta dall’amministrazione fallimentare speciale deve essere ritenuta di media difficoltà, considerando che le prestazioni che hanno richiesto un impegno intellettuale accresciuto, si pensi a titolo di esempio alle problematiche connesse con il trapasso delle attività alla __________ sono state compensate da attività di natura ordinaria quali l’evasione della corrispondenza. Avuto riguardo al carattere sociale della OTLEF e tenuto conto delle peculiarità del caso in esame, si giustifica quindi il riconoscimento delle seguenti tariffe orarie:
lic. iur. __________ fr. 165.-- __________ fr. 135.-- avv. __________ fr. 125.-- dr.iur. __________ fr. 125.-- lic. oec. __________ fr. 125.-- lic. oec. __________ fr. 125.-- __________ fr. 80.-- Segretariato fr. 50.--
6. Dall’inizio dell'attività il 1° marzo 1998 sino al 30 giugno 1998 la __________ ha dedicato alla pratica le seguenti ore di lavoro:
lic. iur. __________ 198 ore __________ 122 ore avv. __________ 120 ore dr.iur. __________ 43 ore lic. oec__________ 99 ore lic. oec. __________ 50 ore __________ 56 ore Segretariato 172 ore Totale 860 ore
Ora, prescindendo da un’analisi capillare delle singole prestazioni, il tempo impiegato dal 1° marzo 1998 sino al 30 giugno 1998, corrispondendo a circa 5 mesi di lavoro a tempo pieno, per una persona sola, non è da ritenere adeguato alle circostanze, considerando che alcune persone incaricate dall’UEF di Riviera di gestire l’eredità giacente sino alla prima assemblea dei creditori, segnatamente il dr. __________ e __________ si erano già occupati di amministrare la successione sino alla pronuncia del decreto di eredità giacente. Di conseguenza l’espletazione del mandato avrebbe dovuto essere agevolata dalle conoscenze acquisite in precedenza, ciò che non pare essere stato il caso esaminando le ore fatturate. Ad esempio per la preparazione della prima assemblea dei creditori, durata due ore e la stesura di una relazione da presentare a tale assemblea sono state fatturate 11 ore a fr.180/h e 43 ore a fr.200/h. Tale dispendio di tempo non appare sostenibile, considerando che la situazione patrimoniale allestita in occasione della prima assemblea dei creditori riveste carattere provvisorio e indicativo, essendo necessaria, per stessa ammissione degli estensori, un’ulteriore verifica e controllo in funzione delle notifiche insinuate nella procedura di liquidazione fallimentare. Di conseguenza si giustifica una riduzione delle ore esposte del 50%, per un totale complessivo di 27 ore. Analizzando le varie voci di spesa risulta evidente che il dispendio maggiore in termini di tempo impiegato è stato determinato dallo svolgimento di attività connesse con la gestione della ditta individuale __________ ed il successivo trapasso di parte delle attività alla neocostituita __________. Di conseguenza viste le peculiarità del caso in esame questa Camera non ritiene di dover effettuare ulteriori decurtazioni delle ore esposte.
7. La __________ pretende il riconoscimento di un interesse del 5% a far tempo dal 30 ottobre 1998 sostenendo di aver messo in mora l’UEF di Riviera con lettera 22 ottobre 1998. Orbene tale tesi non può essere accolta, non essendo l’importo richiesto ancora esigibile, per il fatto che era la stessa __________ ad essere in mora. Infatti il ritardo nella determinazione della rimunerazione dell'organo esecutivo ausiliario non è stato provocato né dall’UEF di Riviera né da questa Camera, bensì dall’atteggiamento della __________ che ha omesso di produrre quanto richiesto, già un anno fa, in tempi brevi. Va ricordato che l'invito del 19 ottobre 1998 di inviare la documentazione necessaria è stato ossequiato dalla __________ solo il 21 settembre 1999 (cfr. narrativa fattuale sub E e F).
8. Tenuto conto delle riduzioni tariffali e della decurtazione del tempo fatturato in relazione alla preparazione della prima assemblea dei creditori, la rimunerazione della __________ per il periodo 1° marzo 1998/30 giugno 1998 risulta essere la seguente:
lic. iur. __________ 176,5 ore a fr. 165/h fr. 29’122.50 __________ 122 ore a fr. 135/h fr. 16’470.-- avv. __________ 114,5 ore a fr. 125/h fr. 14’312.50 dr.iur. __________ 43 ore a fr. 125/h fr. 5’375.-- lic. oec. __________ 99 ore a fr. 125/h fr. 12’375.-- lic. oec. __________ 50 ore a fr.125/h fr. 6’250.-- __________ 56 ore a fr.80/h fr. 4’480.-- Segretariato 172 ore a fr. 50/h fr. 8’600.-- Spese fr. 5’332.05 Totale fr.102’317.05
Le oer per il lic. Iur __________ passano da 198 a 176,5 e per l'avv. __________ da 120 ore a 114,5 per le considerazioni espresse al consid. 6.
9. Non si prelevano spese.
Richiamati gli art. 1 ss., 49a OTLEF
Pronuncia: 1. La rimunerazione della __________, quale organo esecutivo ausiliario è determinata in complessivi fr. 102'317.05, per il periodo 1° marzo 1998/30 giugno 1998.
2. Non si prelevano spese.
3. Contro questa decisione è dato ricorso entro dieci giorni alla Camera delle esecuzioni e dei fallimenti del Tribunale federale a Losanna, per il tramite della scrivente Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d’appello, in conformità dell’art. 19 LEF, applicabile per il rinvio dell'art. 2 OTLEF.
4. Intimazione a: - __________
Per la Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d’appello quale autorità di vigilanza Il presidente La segretaria
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Ultimo aggiornamento: 23.04.2018 | Informazioni legali | Requisiti minimi | Contatta il webmaster